Giuristi, magistrati, politici e giornalisti a confronto a Palermo per “Ripensare l’antimafia”, un convegno organizzato dal Dems, (Dipartimento degli Studi Europei e dell’Integrazione Internazionale  dell’Università di Palermo) in collaborazione con la Fondazione Progetto e Legalità.

Venerdì 4 aprile è stata presentata la convenzione tra Università di Palermo, Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Commissione parlamentare Antimafia, Procura Nazionale Antimafia. Per la prima volta la Procura Nazionale Antimafia si impegna a rendere accessibili ai ricercatori e agli studiosi delle due Università alcune sue banche dati in materia di misure interdittive antimafia, sequestri e confische, mentre la Commissione parlamentare antimafia, oltre a consentire l’accesso ai suoi archivi, sosterrà il percorso degli studiosi nell’elaborazione di nuove forme di contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso.  

Nella giornata altre tavole rotonde. Il sistema della prevenzione giurisdizionale al centro sessione  coordinata dal Prof. Costantino Visconti, la tavola rotonda sul sistema della prevenzione amministrativa, moderata dal professore Marco Mazzamuto.

Nino Amadore, giornalista de Il Sole 24 ore, ha condotto una tavola rotonda con Rosy Bindi, con Raffaele Cantone - da poco nominato presidente dell’Autorità anticorruzione - con il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti e con il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Simona Vicari.

A conclusione, l’intervento del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Sabato 5 arile la proiezione del film "La mafia uccide solo d'estate" con PIF.

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