Dicono di noi

19

Gennaio
2005

I premi di "Le Date della Memoria"

Memoria, impegno civile, educazione democratica e tutela della Costituzione ispireranno la manifestazione organizzata dall'Associazione Nazionale Magistrati di Palermo. Oggi, infatti, il Palasport ospiterà migliaia di studenti siciliani, riuniti per la premiazione del concorso "Le date della Memoria" e per la presentazione del progetto "La Costituzione a scuola".
Durante la manifestazione, sarà illustrato anche il libro "La Memoria ritrovata. Storie delle vittime della mafia raccontate dalle scuole" (pubblicato dalla casa editrice Palumbo ed in vendita dal primo febbraio al costo di 15 euro). Il volume è il risultato del concorso "Le date della memoria", promosso nell'ambito del "Progetto Legalità" e bandito dall'ANM di Palermo, d'intesa con la Direzione Scolastica Regionale e con il Provveditorato regionale per l'Amministrazione Pernitenziaria della Sicilia. Al concorso hanno partecipato 250 scuole di ogni ordine e grado e 13 scuole circondariali. Gli studenti hanno realizzato 760 schede riguardanri 283 vittime della mafia, ucciose nel secolo scorso.
L'evento di oggi sarà condotto da Fabrizio Frizzi, mentre il testimonial dell'iniziativa sarà Beppe Fiorello. Tra gli altri, interverrano: il sindaco Diego Cammarata, Rita Borsellino (vice-prtesidente nazionale di Libera), Massimo Russo (Presidente della giunta distrettuale dell'ANM), Gianluca Tavarelli (regista della fiction su Paolo Borsellino), Andrea Lucchetta (ex capitano della nazionale italiana di Pallavolo) e i giocatori del Palermo.
Alla manifestazione parteciperanno circa 4.000 studenti. In rappresentanza delle scuole carcerarie coinvolte nel progetto, interverrà Roberto Lo Vecchio di Enna. Le 25 scuole vincitrici saranno premiate con computer, dvd, macchine fotografiche digitali. Nell'ambito della manifestazione, sarà presentato il concorso "La Costituzione a scuola", promosso dall'ANM di Palermo, insieme all'Associzione Libera ed alla Fondazione Caponnetto. L'obiettivo sarà incentivare lo studio e la conoscenza della Costituzione italiana, intesa come strumento di partecipazione democratica alla vita civile. Il progetto prenderà il via il prossimo primo febbraio e si prefiggerà lo studio e l'approfondimento dei principi costituzionali. Il sostituto procuratore Massimo Russo, Presidente dell'ANM di Palermo, esprime viva soddisfazione per il successo del Progetto Legalità: "Ai giovani, studenti o detenuti, abbiamo chiesto di scoprire, di raccontare e di far conoscere le storie umane e personali di chi ha sacrificato la vita nella lotta contro la mafia e per la democrazia. Adesso, migliaia di studenti sono consapevoliche almeno 283 tra uomini, donne e bambini (negli ultimi 100 anni circa) hanno sfidato il potere di Cosa Nostra e che un'intera classe dirigente è stata spazzata via".

Autori

Pietro Scaglione

Testata

La Sicilia