Il 26 e 27 giugno Palermo ospita una manifestazione internazionale, in cui magistrati, giornalisti, registi, docenti universitari italiani e stranieri, si confronteranno sugli effetti che le varie espressioni narrative hanno nel raccontare fatti e uomini di mafia: dal rischio di creare modelli distorti alla possibilità di diffondere una maggiore coscienza civile.

Due giorni per fare il punto sull'immagine che cinema e televisione danno del fenomeno mafioso e sulla rappresentazione che ne viene fornita, con particolare riferimento alle giovani generazioni.
L'iniziativa, arricchita dalla proiezione di film e video sull'argomento, è promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia, insieme al Réseau Images of Justice e in collaborazione con la Fondazione Progetto Legalità Onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia.