19
Gennaio
2012
Con gli occhi di Paolo
Giovedì 19 gennaio 2012 a Palermo a vent'anni dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, in occasione del "non compleanno" di Paolo Borsellino, una giornata dedicata a tutte le vittime della mafia, intitolata "Con gli occhi di Paolo": ricordandoli, prima di tutto, ogni giorno, pretendiamo il buon esempio.
Programma alla fine della pagina e su Diritto Penale. E' necessario registrarsi a info@progettolegalita.it
Durata: tre anni. Obiettivo: formulare proposte di modifica dell'attuale assetto normativo e di elaborare linee guida in grado di orientare in modo omogeneo le prassi locali sia sul versante giudiziario, che su quello amministrativo e dell'animazione sociale. Con un approccio che promuove il confronto tra gli studiosi di diversa estrazione esperti nelle materie interessate (diritto e procedura penale, diritto civile e amministrativo, scienze economico-aziendali e sociologiche) e gli operatori competenti nei vari segmenti della "filiera" (tribunali delle misure di prevenzione, magistrati, forze di polizia, amministratori giudiziari, funzionari dell'Agenzia nazionale, enti locali, terzo settore...)
09.30 - saluti del presidente di Banca Nuova, Marino Breganze
09.45 - introduzione del magistrato e presidente della Fondazione Progetto Legalità, Gaetano Paci
10.00 - INTERVISTA SUL TESTO UNICO ANTIMAFIA a cura di Giovanbattista Tona (magistrato e componente della Fondazione, docente esterno del Dems) il presidente del Tribunale delle Misure di Prevenzione di Palermo Silvana Saguto ed il suo omologo di Milano, Giuliana Merola, il direttore dell'Agenzia Nazionale Beni sequestrati e confiscati Giuseppe Caruso. Sono invitate il ministro della Giustizia, Paola Severino e il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri.
11.30 - TAVOLA ROTONDA moderata dal prof. Giovanni Fiandaca con Luca Palamara, presidente dell'ANM nazionale, Emanuela Giuliano dell'Ufficio speciale per la Legalità della Regione Siciliana, Vito Lo Monaco del Centro Pio La Torre, Rosa Laplena esperta in politiche del lavoro e beni confiscati, e altri esperti del settore.
L'evento costituisce evento formativo per l'Associazione italiana giovani Avvocati e il Foro di giurisprudenza.
12.30 - Presentazione dell'Osservatorio a cura di Fabio Licata, magistrato e componente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione e Costantino Visconti, docente di Diritto Penal del Dipartimento DEMS.
17.00 - lectio magistralis sulla Costituzione, in forma di spettacolo, di Giuliano Turone, magistrato - oggi in pensione - protagonista di delicatissime inchieste: dalla P2 a Sindona, all'omicidio di Giorgio Ambrosoli. Rivolta in particolar modo a dirigenti e docenti delle scuole di Palermo e provincia, la lezione-spettacolo di Turone apre "Burattini senza fili", la prima rassegna di teatro civile destinata alle scuole, promossa dalla Fondazione Progetto Legalità, direttore artistico Giuseppe Cutino; il progetto, con un contributo del Dipartimento Istruzione della Regione Siciliana è tra quelli promossi con l'Ansas (Agenzia nazionale per lo Sviluppo delle Autonomie Scolastiche), ha come istituto scolastico capofila il liceo scientifico Benedetto Croce di Palermo.
A seguire, moderato dallo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, il dibattito con Giuliano Turone e Giovanna Fiume, docente di Storia moderna all'Università di Palermo, con interventi di Mario Centorrino, assessore regionale all'Istruzione, e Maria Luisa Altomonte, direttore dell'Ufficio scolastico regionale; e la presentazione, come libro particolarmente consigliato per le scuole, del fumetto "Un fatto umano. Storia del Pool antimafia" di Manfredi Giffone, Fabrizio Longo, Alessandro Parodi, edito da Einaudi con il patrocinio della Fondazione Progetto Legalità. Un racconto che vede protagonista la lotta alla mafia condotta da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per una puntuale ricostruzione storica corredata da una rigorosa bibliografia on line che rende il libro un documento prezioso.
La giornata "Con gli occhi di Paolo" si conclude - sempre al Rouge et Noir - alle 21,15 con l'ANTEPRIMA NAZIONALE di Sconzajuoco 2.0 (dal nome della barca a vela di Libero Grassi), video-documento che spiega come e perché le mafie crescono da Palermo a Milano.
Presentato da Gianni Barbacetto de Il Fatto Quotidiano che intervista Nicola Zito, questore di Palermo, Sconzajuoco 2.0 è nato da un'idea di Giada Li Calzi per la regia di Francesco Polizzi, e raccoglie interviste ai maggiori rappresentanti delle istituzioni e della società civile raccolte da Palermo a Milano; il video è prodotto dalla Fondazione Progetto Legalità di Palermo insieme con l'Associazione civile Giorgio Ambrosoli di Milano.
Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia
Dems Dipartimento di studi europei e della integrazione internazionale dell'Università di Palermo
Ufficio Stampa Angela Mannino 338 4567366 angelamannino23@gmail.com