6
Febbraio
2009
“La siciliana ribelle”- una moderna Antigone che mette la sua morale al di sopra delle regole dettate dalla mafia.
Il 27 febbraio, nelle sale cinematografiche di tutta Italia, uscirà il film di Marco Amenta "La Siciliana Ribelle" (www.lasicilianaribelle.it). Dedicato e ispirato alla memoria di Rita Atria, costretta ad abbandonare la Sicilia e a vivere sotto falsa identità in un programma di protezione, La siciliana ribelle è il percorso di formazione (soprattutto morale) di un'adolescente allevata nei valori tribali e nel falso credo che padri e padrini hanno sempre ragione. Il punto di osservazione è quello di Rita, che percepisce in modo diretto l'ambiguità e la brutalità degli adulti. La fuga a Palermo non è soltanto da qualcosa e da qualcuno, è prima di tutto verso se stessa, per ritrovarsi e per negare quell'atteggiamento di viltà e di omertà materno..