Messico - la Fondazione invitata a Terza Conferenza internazionale sulla cultura della Legalità
Messico - Quattro giorni di incontri (dal 15 al 18 febbraio), di conferenze e di dibattiti - cui è stato invitato Gaetano Paci, Presidente della Fondazione - estremamente intensi e proficui.
La Fondazione ha partecipato alla Terza Conferenza internazionale sulla cultura della Legalità dello Stato di Chihuahua, alla quale erano invitati rappresentanti di dodici Paesi, osservatori dell'ONU, i vertici delle Istituzioni statali ed esponenti di numerose organizzazioni impegnate su vari fronti per la tutela della legalità. Sempre a Chiuhuahua Paci ha incontrato gli studenti delle Facoltà di Legge e di Economia per un dibattito sui costi dell'illegalità.
A città del Messico l'incontro con il capo della Seguridad federale (l'equivalente del nostro Ministro dell'Interno), la visita ai moderni uffici della Polizia Federale e interventi in altre tre conferenze: alla Procuradoria Federale, alla Polizia Federale ed alla Polizia del distretto Federale di Mexico City.
Infine l'incontro con i formatori dei corsi di cultura della legalità finanziati dal National Strategy Information Center (NSIC) degli Stati Uniti.
In tutte queste occasioni Paci ha portato l'esperienza giudiziaria e culturale in materia di contrasto alla criminalità organizzata, descrivendone gli istituti giuridici e le prassi, riscontrando molta attenzione e curiosità da parte dei miei interlocutori.
Molto interesse tra i colleghi della Procuradoria Federale e del Procuratore statale di Chihuahua ha suscitato il modello di magistrato, attivo in ambito sociale e culturale, che propone la Fondazione.
Un legame, quello con il Messic, che si rinsalda dopo la Conferenza internazionale di Tijuana nel 2009, grazie al lalvoro infaticabile di molti e fra questi di Francisco Rivas, in un Paese che ha gravi problemi di criminalità organizzata e di corruzione istituzionale e che sta profondendo uno sforzo enorme per affrontarli.