Dicono di noi

26

Luglio
2005

Scuola: lezioni di antimafia, Regione Sicilia lancia progetto

(AGI) - Palermo, 26 lug. - Stimolare la crescita di una coscienza antimafia nei giovani, educarli al rispetto della legalita' e delle regole della convivenza civile. Sono questi gli obiettivi che stanno alla base del "percorso integrato di educazione alla legalita'", che si snodera' per tutto l'anno scolastico 2005-2006 in Sicilia. Il protocollo di intesa, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, e' stato siglato stamani tra
l'assessorato alla Pubblica istruzione della Regione siciliana, l'Ufficio scolastico regionale, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e la Fondazione "Progetto legalita' in memoria di Paolo Borsellino e delle altre vittime della mafia". Il progetto si concentra sulle figure di due vittime della mafia, Rosario Livatino, il 'giudice ragazzino' di Agrigento, e l'imprenditore Libero Grassi assassinato a Palermo dopo aver denunciato gli uomini del racket del pizzo.
"Nella lotta alla mafia la scuola e' l'interlocutore fondamentale" ha affermato il sostituto procuratore Massimo Russo, presidente della Fondazione, e ha aggiunto: "Paolo Borsellino aveva fatto una scommessa: aveva teorizzato l'importanza di investire sulla scuola e sugli studenti perche' cosi' si aggredisce la mafia". (AGI)

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