Job Village in Tour - IL LAVORO AL SICURO il progetto del Ciapi di Palermo finanziato con fondi comunitari: dal 9 all'11 ottobre sarà la volta di Villa Filippina.
"I love Sicilia" e "S" - con il patrocinio della Fondazione Progetto Legalità Onlus in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le vittime di mafia, del Dipartimento Pubblica istruzione, dell' USR e l'impegno dell'Ance Catania e Palermo, della MCA S.r.l. - dal 9 all'11 ottobre ospiteranno a Villa Filippina la penultima tappa del Job Village in Tour.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è un diritto irrinunciabile e condizione necessaria per lo svolgimento di qualsiasi attività. Oggi, il notevole aumento di incidenti sul lavoro rilevato in Sicilia, rispetto alla media nazionale, impone di dare priorità e attenzione assoluta a questo problema attraverso l'incentivazione e il sostegno di attività che promuovono la diffusione delle norme e degli strumenti di prevenzione per chi, come il Ciapi, si occupa di lavoro in maniera attiva.
Garantire il lavoratore, migliorare la sicurezza ed elevare la qualità della vita sui luoghi di lavoro determina anche il benessere dell'azienda in termini di rapporto costi/benefici, di raggiungimento degli obiettivi, di immagine, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
E' un messaggio ad ampio raggio, quello che il Job Village in Tour si prefigge di lanciare attraverso la partecipazione attiva di coloro a cui è rivolto: studenti, lavoratori, imprenditori, responsabili della pubblica amministrazione ma anche semplici visitatori che, attraverso l'attività ludica, possono apprendere le norme e conoscere gli strumenti di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro.
Il concetto di tutela del lavoratore, in questo caso, si estende in senso più ampio anche alla protezione della famiglia, dal momento che un incidente e, ancor di più, una vittima sul lavoro è un evento drammatico che coinvolge, e dal punto di vista materiale e dal punto di vista psicologico, più di una persona.
Ai momenti d' informazione seguiranno anche spazi riservati a spettacoli e animazione sul tema della sicurezza, un modo in più per divertire e coinvolgere gli utenti rendendoli consapevoli.
Sono previsti, inoltre, workshop e seminari che si rivolgono a tutti coloro che desiderano approfondire i temi portanti dell'iniziativa, finalizzati allo sviluppo di programmi di formazione indirizzati prevalentemente a lavoratori e datori di lavoro, a orientare e guidare i possibili fruitori all'accesso di strutture di consulenza, a offrire loro la possibilità di essere introdotti a corsi di formazione professionale.
"L'iniziativa mi sembra pregevole - afferma Lunella Caradonna - Magistrato e componente Comitato direttivo Fondazione Progetto Legalità - considero il problema del lavoro nero, che è strettamente correlato al tema della sicurezza sul lavoro - quanto mai attuale - un'altra grande scommessa sulla quale come Fondazione dobbiamo confrontarci per portare avanti il cambiamento culturale nei giovani".
La Fondazione Progetto Legalità cura lo spazio dedicato alle scuole promuovendo tre giornate di incontri dedicati agli studenti di alcuni istituti professionali di Palermo:
Hanno preso parte ai lavori:
Ing. Giuseppe Zanni - Direttore IRL 2° Catania - Ass.to Regionale Lavoro
D.ssa Loredana Curcurù - Direttore SPRESAL AUSL 6
Giovanni Bologna - Dir. Gen. Dipartimento Lavoro
Salvatore Iacolino - Direttore Generale AUSL n. 6 - Palermo
Nino Salerno - Presidente Assindustria
Alessandro Maria Calì - Presidente Ordine degli ingegneri di Palermo
Alessandro Bellavista - Ordinario di Diritto del Lavoro - Università di Palermo, Facoltà di Giurisprudenza
Vito Di Bella - Direttore URL 1° Palermo - Ass.to Regionale Lavoro
Guido Capraro - Dir. Gen. Dip. Formazione professionale e Pubblica istruzione
Francesco Scoma - Assessore agli Enti Locali della Regione Siciliana
Maurizio De Lucia - Magistrato, procura di Palermo
Alessandro Marangoni - Questore di Palermo
Teo Luzi - Comandante provinciale dei Carabinieri
Carmelo Sciuto - MCA Catania, realizzazione campagna non convenzionale di comunicazione sociale
Prima e dopo l'iniziativa sono stati distribuiti un questionario di ingresso e uscita per verificare l'aumento delle conoscenze in materia.