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IO RICORDO come possiamo diffonderlo

IO RICORDO è una docu-fiction prodotta da Indiana Production (regia di Ruggero Gabbai).

IN ONDA SU CANALE 5 DOMENICA 23 MAGGIO 2010 ALLE 14.30 

Il Ministero dei Beni Culturali ha assegnato a "Io Ricordo" un riconoscimento come «Progetto speciale».

Con il contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni Culturali è stato possibile produrre una versione ridotta per le scuole elementari e mettere i sottotitoli in italiano ed in inglese (utili per studenti non udenti e stranieri anche in caso di gemellaggi).

Vuoi saperne di più o vedere il trailer? Clicca qui

 

COME AVERE UNA COPIA DI «IO RICORDO»? 

In vendita da settembre 2009 distribuito da Medusa Home video in questi punti vendita: LIBRERIE FELTRINELLI; FNAC; MONDADORI; oppure tramite http://www.ibs.it/; http://www.dvd.it/.

Se hai visto IO RICORDO scrivici per farci sapere cosa ne pensi e in quale occasione l'hai visto.

Per le scuole: copia omaggio del DVD «Io ricordo» a tutte le scuole iscritte ad almeno un percorso della Fondazione che prenoteranno direttamente presso la Fondazione (con una delibera d'impegno) l'acquisto di almeno 20 copie del libro di Garlando "Per questo mi chiamo Giovanni" (Rcs-Fabbri) (per esempio, facendolo adottare come libro di narrativa).
I volumi, insieme al DVD, saranno spediti dall'editore Rcs Fabbri all'indirizzo indicato dalla scuola. Il pagamento sarà effettuato nei confronti della Fondazione (che essendo una onlus può rilasciare idonea certificazione valida ai fini fiscali).
I percorsi della Fondazione sono assolutamente gratuiti e collegati al film con schede, materiali e metodologie per approfondire in classe un lavoro del quale il film fa parte.

Il libro contiene una parte della storia, molto importante, che il film non racconta appositamente perchè consideriamo la lettura un valore. Il film riporta testimonianze reali che agevolano il passaggio di senso della parte narrativa.
 
Per gli Enti Locali e le Associazioni: la Fondazione auspica il coinvolgimento delle istituzioni capaci di animare e stimolare processi di educazione alla cittadinanza individuando un cinema presso il quale far proiettare il film sia per il grande pubblico che per le scuole. In tal caso la Fondazione si impegna con apposito documento di intesa da sottoscrivere tra le parti, a fornire il film alla sala cinematografica (su dvd) per un periodo determinato e a richiedere l'equivalente del compenso destinato al distributore (il 30% al netto di ogni onere di legge) sui biglietti emessi. Per agevolare la partecipazione del più vasto numero di studenti e cittadini, la sala cinematografica deve impegnarsi a garantire che il biglietto per le scuole sia l'equivalente di un biglietto ridotto, l'istituzione promotrice deve impegnarsi a garantire la diffusione dell'iniziativa nelle scuole, ai cittadini e alla rete di riferimento con ogni mezzo ritenuto opportuno e a informare la Fondazione dell'attività svolta in modo che sia possibile ricavare un bilancio sociale dell'attività di animazione.

Presentato in anteprima:

Il 19 gennaio 10 a Roma, proiezione privata al Quirinale, per il Presidente della Repubblica, in ricordo e in omaggio per il 70 anniversario della nascita di Paolo Borsellino (guarda il video)

Il 14 dicembre 08 a Palermo, ospiti del Cinema Metropolitan (circa 900 presenze). 

Il 1° dicembre 08 a Milano, ospiti di Medusa presso il cinema Odeon 2 (circa 600 presenze).

Il 28 novembre 08 a Bologna, ospiti di Carlo Lucarelli a "Politicamente scorretto", alle 20.30

Il 3 novembre 08 a Roma, ospiti di Medusa presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium di Roma (circa 800 presenze).

 

Sinossi: Il 23 maggio del 2002, nel giorno del suo decimo compleanno, il piccolo Giovanni (Piero La Cara) riceve da suo padre un regalo inaspettato. Suo padre (Gianfranco Jannuzzo) ha promesso di spiegargli perché l'hanno chiamato Giovanni. Per farlo gli dedica un'intera giornata in cui padre e figlio ripercorrono i luoghi dell'infanzia di un altro Giovanni.

10 anni prima, infatti, è morto Giovanni Falcone, ucciso con la moglie e la scorta che lo proteggeva. 57 giorni dopo, il 19 luglio 1992 sarà ucciso anche Paolo Borsellino, sempre insieme alla scorta.

Il piccolo Giovanni entra così in contatto con tante storie legate alla Storia. E' questo il filo rosso su cui si dipana "io ricordo". Comincia così il viaggio tra la recente storia del Paese e la memoria di vittime della mafia.

Il 27 luglio, una settimana dopo Borsellino, a Catania viene ucciso un ispettore di polizia, Giovanni Lizzio, Rocco Chinnici era stato uno dei primi magistrati ad andare nelle scuole, Barbara Asta era rimasta uccisa insieme ai due figli gemelli di quasi 6 anni solo perché passava accanto alla macchina del giudice Carlo Palermo, imprenditori erano stati uccisi per non aver voluto pagare il pizzo...

Gaetano Costa era stato il primo procuratore ucciso... ...

C'è una speranza ? Si, è il padre che decide di dedicare una giornata a suo figlio per spiegare cos'è la mafia, la prevaricazione, la sopraffazione; sono i familiari che non dimenticano e portano avanti l'impegno che era dei loro cari, sono le istituzioni che oggi non possono fare a meno di rispondere se i cittadini smettono di voltarsi dall'altra parte...

Tutto questo, lentamente, sta iniziando a succedere in Sicilia, dove, da oltre 30 anni c'è chi va nelle scuole a spiegarlo. La strada è tracciata, a noi percorrerla.

Il film si snoda tra questi momenti di grande intimità tra padre e figlio in giro per i luoghi di Palermo (parte fiction) e la cruda  realtà dei familiari delle vittime (parte documentario) che fanno da sfondo alla presa di coscienza di un bambino rispetto all' ambiente (e non solo siciliano) in cui vive.